Il nuovo marchio dell’Unione Europea è realtà. La procedura per lo snellimento delle pratiche di registrazione dei marchi all’interno dell’Unione, cominciata già nel 2015, è diventata ufficiale con l’entrata in vigore dei regolamenti 1001/2017, 1430/2017 e 1431/2017.
Le novità sul nuovo Marchio Unione Europea.
Quali sono le novità della norma:
- Procedura semplificata on-line per il deposito della domanda di registrazione attraverso il portale EUIPO in tutte le lingue dell’Unione Europea;
- Uniformità di riconoscimento e protezione del marchio all’interno di tutti i paesi UE;
- Rafforzamento della protezione del marchio parallelamente a quello dei singoli Stati membri;
- la riformulazione dell’indicazione dei prodotti e servizi;
- Istituzione della definizione di marchio comunitario “MUE”;
- Cancellazione dell’onere di rappresentazione grafica del marchio;
- Introduzione della possibilità di depositare marchi di certificazione;
- Incremento o la migliore specificazione dei diritti conferiti dal marchio europeo;
- Nuove regole sulla tassazione e sull’esame e annullamento;
- Ampliamento dei diritti del titolare di un MUE, il quale “ha inoltre il diritto di impedire a tutti i terzi di introdurre nell’Unione, in ambito commerciale, prodotti che non siano stati immessi in libera pratica, quando detti prodotti, compreso l’imballaggio, provengono da paesi terzi e recano senza autorizzazione un marchio identico al marchio UE registrato per tali prodotti o che non può essere distinto nei suoi aspetti essenziali da detto marchio” (art. 9 n. 4 del RMUE);
- Ampliamento della tipologia di marchi registrabili anche senza le forme tradizionali ossia distinguibili da segni non convenzionali come quelli tridimensionali, di posizionamento e quelli ripetuti. E’ addirittura possibile registrare sequenze in movimento per contraddistinguere un marchio d’impresa o segni olfattivi.
Il marchio d’impresa, quindi, da sempre emblema del riconoscimento dei prodotti di un’impresa, acquisisce nuova linfa e tutela internazionale garantendo alle aziende una effettiva uniformità normativa nell’ambito dei 28 e riducendo di gran lunga i tempi di attesa per la registrazione.
Il nuovo marchio dell’Unione Europea è quindi il nuovo simbolo del commercio internazionale e comunitario, è un passo avanti contro la contraffazione e l’abuso ed è un ottimo strumento per l’imprenditoria collettiva.