Perchè richiedere l’assistenza dell’avvocato nei contratti internazionali?
La contrattualistica è un aspetto fondamentale della vita d’impresa, essa infatti regola i rapporti commerciali di qualsiasi natura tra gli operatori, in special modo quando le relazioni sono complesse e durature nel tempo.
I partner commerciali delle nostre imprese non sono più solamente domestici.
Si assiste ormai da anni a sempre più crescenti relazioni commerciali globali che implicano maggiore dispendio di energie nella regolamentazione dei rapporti.
L’ormai consolidata libertà di stabilimento nell’Unione Europea, ad esempio, ha consentito alle aziende di misurarsi facilmente con altri mercati e tessere relazioni commerciali oltre confine.
Non solo la semplice attività di import/export, ma anche l’acquisizione di commesse all’estero, la possibilità di insediarsi e produrre in altri Paesi o addirittura la partecipazione a tenders internazionali, comportano per le aziende la necessità di stipulare contratti e accordi internazionali.
La consulenza di un avvocato esperto è quindi essenziale per districarsi nei meandri delle regole da seguire per stipulare un buon contratto internazionale.
Cosa sono i contratti internazionali?
I contratti internazionali regolano i rapporti commerciali tra due soggetti appartenenti a Paesi diversi. Sembra un’ovvietà, ma non lo è affatto!
La regolamentazione di questi rapporti impone tutta una serie di cautele e regole da applicare per far si che una parte non risulti più sbilanciata rispetto all’altra.
Proprio la diversa origine geografica delle parti, implica che si debbano ad esempio adottare delle regole per gestire il rapporto in caso di contenzioso in base all’appartenenza delle parti a diversi ordinamenti giuridici.
E proprio ad uno o più ordinamenti giuridici o alle norme di diritto commerciale internazionale, che bisognerà fare riferimento nella redazione dei contratti.
La libera scelta delle parti sul contenuto del contratto, infatti, può comportare addirittura una diversa strategia nell’applicazione di tutto o parte del contratto a uno o più ordinamenti giuridici o, ad esempio, nella scelta di un contenzioso giudiziale piuttosto che di un arbitrato.
Si tratta di applicare una strategia in base alla convenienza, al tipo di transazione e ai rapporti di forza tra le parti.
Non focalizzarsi infatti sulla parte relativa agli aspetti giuridici, potrebbe rivelarsi un boomerang in caso di lite tra le parti.
Per questo l’assistenza dell’avvocato nei contratti internazionali è fondamentale.
L’Assistenza dell’avvocato in particolari tipi di contratti internazionali.
Nei contratti internazionali di distribuzione, ad esempio, occorrerà porre attenzione alle regole sul trasporto delle merci al fine di definire concretamente doveri e responsabilità di ciascuno.
I contratti internazionali regolamenteranno anche gli aspetti legati alla proprietà intellettuale ed industriale ed alle relative royalties.
Ancora, nel contratto saranno disciplinati i termini e le condizioni di pagamento con i metodi previsti per le transazioni commerciali internazionali o le responsabilità per le operazioni in dogana.
La redazione di questo tipo di contratti non può essere quindi lasciata al caso o ad una semplice revisione di bozze prese da internet.
Occorre un approfondito studio della questione, il più delle volte assolutamente soggettiva.
Che tipo di assistenza fornisce l’avvocato nei contratti internazionali?
L’avvocato d’affari può essere quindi chiamato a fornire diversi tipi di supporto legale specifico:
- Parere legale sulle criticità del rapporto contrattuale con la parte estera con esposizione delle tutele applicabili in riferimento alle normative prescelte;
- Revisione della bozza contrattuale con apposizione/modifica di eventuali clausole;
- Redazione del contratto bilingue da sottoporre alla parte estera;
- Relazione con la controparte per la negoziazione delle clausole;
- Gestione dell’eventuale contenzioso stragiudiziale o giudiziale e del recupero dei crediti.
L’avvocato italiano che si occupa di diritto commerciale internazionale ha normalmente cognizione delle prassi e norme applicate negli ordinamenti esteri, purtuttavia, si affianca costantemente ai colleghi esteri al fine di fornire al Cliente la migliore tutela possibile qualora si scelga di applicare un ordinamento diverso da quello italiano.
La stipula di un buon contratto internazionale passa, quindi, da un esame caso per caso delle circostanze e da una personalizzazione, quasi sartoriale, del testo.