Fare impresa in Irlanda. La nuova prospettiva “Anti-Brexit”.
Attualmente l’Irlanda è una dei paesi più apprezzati per fare business all’interno dell’Unione Europea ed è un’ottima alternativa al Regno Unito, soprattutto se quest’ultimo dovesse portare a termine il percorso di uscita dall’Unione. L’Irlanda offre molte opportunità agli imprenditori che aspirano ad internazionalizzare le proprie imprese garantendo una rapidità e facilità nelle operazioni societarie ed un sistema burocratico-legale snello ed efficacie.
Perché investire in Irlanda?
Ci sono una serie di ragioni e vantaggi per cui fare impresa in Irlanda, rispetto ad altri paesi altrettanto validi, è una scelta da consigliare, vediamo quali:
- Bassissima pressione fiscale
- Crescita costante nonostante gli eventi degli ultimi anni;
- Forza lavoro altamente competente;
- Posizione geografica e rete di comunicazioni all’avanguardia;
- Assetto politico stabile;
In quali settori investire.
I settori di maggiore interesse in Irlanda sono sicuramente quelli relativi al terziario e alle tecnologie. Da sempre questo paese è base europea dei maggiori colossi dell’Hi-Tech. Anche l’industria manifatturiera e alimentare nonché l’agricoltura rappresentano un settore importante dell’economia irlandese.
L’imposizione fiscale irlandese.
L’Irlanda è uno dei paesi europei a minor imposizione fiscale, la corporate tax è del 12,5%. La principale forma di società è la Limited Company, analoga al modello britannico.
Le società in Irlanda necessitano di almeno due amministratori residenti nell’Unione Europea, il capitale sociale può partire dalla base di un euro.
Vedi anche: Fare Impresa in Australia, Fare Impresa in Bulgaria, Fare Impresa nel Regno Unito.